Sarebbe una(errata) conclusione semplicistica e totalmente volta ad assecondare un tuo pensiero. Feurebach dice anche mens sana in corpore sano. Feurebach dice, siamo quel che mangiamo perchè una testa volta alla tensione per il non cibo non può essere una testa capace di funzionare al 100%. Non mangiare, non offrire a te e agli altri il massimo delle tue possibilità. Ecco cosa dice Feurebach
Non lo so, credo che chi non mangia è come se volesse privarsi prima di tutto delle emozioni e della vita, dicono. Io però adesso che mangio mi sento mille volte più vuota...mentre quando non mangiavo dentro avevo un vortice di emozioni. Per me il cibo è diventato un anestetico, dipende dai punti di vista. Ti stringo
ma essere il niente è negativo? e poi magiare... nutrirsi... può essere fatto solo con il cibo? a me piace pensare che possiamo nutrirci anche di emozioni, sentimenti... possiamo nutrirci di vita
E' estremamente riduttivo dare un'interpretazione dl genere delle parole di Feuerbach. Esse devono essere considerate come coscienza universale ovvero Feuerbach ci vuole dire che noi facciamo parte della natura e solo in essa realizziamo la nostra immortalità. Non è un discorso individuale, ma collettivo. Animo ragazze!!!!
lo sa solo chi lo prova. Ma no credo al niente. Noi non possiamo essere il niente nemmeno quando lo sentiamo addosso o lo percepiamo. Siamo molto di più del semplice, vuoto, oscuro "niente". Continuano a dirci che valiamo più di quel che ci valutiamo personalmente. Dovremmo imparare a ritrovarci in questa mare del nulla. Forza e coraggio, ti abbraccio.
Sembrerebbe una logica conclusione.
RispondiEliminaSarebbe una(errata) conclusione semplicistica e totalmente volta ad assecondare un tuo pensiero.
RispondiEliminaFeurebach dice anche mens sana in corpore sano.
Feurebach dice, siamo quel che mangiamo perchè una testa volta alla tensione per il non cibo non può essere una testa capace di funzionare al 100%.
Non mangiare, non offrire a te e agli altri il massimo delle tue possibilità.
Ecco cosa dice Feurebach
No perchè l'uomo è pieno di sentimenti. Oltre a quello che mangiamo siamo anche quello che proviamo e pensiamo.
RispondiEliminaNon lo so, credo che chi non mangia è come se volesse privarsi prima di tutto delle emozioni e della vita, dicono. Io però adesso che mangio mi sento mille volte più vuota...mentre quando non mangiavo dentro avevo un vortice di emozioni. Per me il cibo è diventato un anestetico, dipende dai punti di vista.
RispondiEliminaTi stringo
Chi mangia e vomita allora cos'è? :O
RispondiEliminama essere il niente è negativo? e poi magiare... nutrirsi... può essere fatto solo con il cibo? a me piace pensare che possiamo nutrirci anche di emozioni, sentimenti...
RispondiEliminapossiamo nutrirci di vita
Vorrei non essere niente. ti seguo<3
RispondiEliminaE se Feuerbach rompesse meno il cazzo?
RispondiEliminaTi penso, ti sento
E' estremamente riduttivo dare un'interpretazione dl genere delle parole di Feuerbach. Esse devono essere considerate come coscienza universale ovvero Feuerbach ci vuole dire che noi facciamo parte della natura e solo in essa realizziamo la nostra immortalità. Non è un discorso individuale, ma collettivo. Animo ragazze!!!!
RispondiEliminalo sa solo chi lo prova. Ma no credo al niente. Noi non possiamo essere il niente nemmeno quando lo sentiamo addosso o lo percepiamo. Siamo molto di più del semplice, vuoto, oscuro "niente". Continuano a dirci che valiamo più di quel che ci valutiamo personalmente. Dovremmo imparare a ritrovarci in questa mare del nulla.
RispondiEliminaForza e coraggio, ti abbraccio.
Non so risponderti.
RispondiEliminaMa,essere il nulla,non mi dispiacerebbe affatto.
Ti seguo.